JASPER TX – An Index Of Failure
(Handmade Birds, 2013)
Dag Rosenqvist ha annunciato di voler chiudere la parabola del suo alter-ego Jasper TX, che ha contrassegnato ormai una decina delle sue opere soliste. Per celebrare questo significativo momento di passaggio, l’artista svedese ha deciso di recuperare e pubblicare alcune sperimentazioni e composizioni in embrione, in precedenza destinate a split o collaborazioni che non hanno mai visto la luce.
Rimaneggiate e portate a termine, le cinque tracce di “An Index Of Failure” donano finalmente una propria voce a frammenti di armonie pianistiche e sinuosi scorci di ambient chitarristica che coprono il periodo compreso tra 2007 e 2011, descrivendo fedelmente l’essenza di quanto Jasper TX ha rappresentato in questi anni, a margine dei suoi diversi progetti (De La Mancha, From The Mouth Of The Sun), ovvero l’incarnazione in sinuose sinfonie ambientali di un descrittivismo malinconico orchestrato con non comune sensibilità.
Tutto ciò è sintetizzato nei quaranta minuti di un lavoro sorprendentemente omogeneo, data la sua natura: i toni elettro-acustici dell’iniziale “Abandon”, le modulazioni nebbiose di “In All Your Blinding Lights” e gli evanescenti riverberi di “A New Language” paiono animati dal medesimo intento di materializzare atmosfere da colonna sonora ghiacciata, eppure gravitante intorno a un cuore pulsante, profondamente emozionale. Ma sono i due brani più lunghi – entrambi intorno ai dodici minuti di durata – a suggellare nel modo più emblematico la chiusura della lunga parentesi di Jasper TX: da un lato, i semplici samples pianistici increspati di saturazioni sintetiche di “Rivers Flow” dischiudono universi di toccante romanticismo, mentre dall’altro la marea di rumore che si ingrossa nella conclusiva “Days Above The Tide” sfocia in un climax magmatico, gestito con estremo rigore compositivo.
“An Index Of Failure” appare quindi il maestoso commiato di un progetto che come pochi è riuscito a bilanciare emozione e sperimentazione. Addio Jasper TX, lunga vita a Dag Rosenqvist.