OLIWA – Naturalia
(Twice Removed, 2013)
Naturale nel titolo, sintetico negli elementi è il contributo dell’argentino Sebi Oliwa al sempre più cosmopolita catalogo di edizioni limitate targate Twice Removed.
La mezz’ora di “Naturalia” rielabora strati di liquidi suoni analogici, che guardano all’infinito in sei tracce dalle sequenze organicamente strutturate eppure capaci di dischiudere immaginari evocativi. Oliwa spazia tra pulsazioni brillanti, in piena deriva retro-futuriste acida dei primordi elettronici (“Eterna”, “S Is For Space”), e più uniformi coltri ambientali, prodotte da elongazioni di note che si disperdono nel cosmo, astratte (“Ameba”) o imponenti (“Pasionaria”).
La proposta di Oliwa risulta più avvincente quando assume la seconda veste, aggiungendo un ulteriore tassello alle recenti esplorazioni ambientali di sconfinati spazi ultraterreni.