BEN AVISON – Good Day Mr. Magpie
(Self Released, 2013)
Al culmine un’onesta carriera di comprimario di varie band inglesi tra le quali i più noti possono essere The Leaves, per Ben Avison è giunto il momento di un esordio solista, sotto forma di una raccolta di undici limpide ballate di quasi sola chitarra e voce.
“Good Day Mr. Magpie” – disponibile anche in versione digitale a offerta libera tramite la sua pagina Bandcamp – è dunque uno di quei dischi piccoli, poco appariscenti, che tuttavia merita di essere sottratto al silenzio al quale appaiono destinate opere analoghe, in quanto non solo espressione autentica dell’animo del loro autore ma ispirato prodotto di un artigianato cantautorale accuratamente cesellato tanto dal punto di vista narrativo che della composizione.
Lungo il corso del lavoro, Avison si dimostra infatti tanto artefice di melodie vivaci, che non disdegnano arrangiamenti in forma di vera e propria band (l’iniziale “Wild Fire” e “Morning Light” su tutte), quanto soprattutto riflessivo cantore di un lirismo bucolico intriso di sottile malinconia e freschi sentori di brughiera. Mentre ad esempio nella title track e in “Army Of Angels”, Avison rinsalda legami con la tradizione folk, i brani più intimi e compassati ne rivelano pregevoli doti da songwriter attraverso fluidi scorci di un sentito romanticismo in penombra; che si tratti di contemplazioni paesaggistici (“The Valley”) o di confessioni di uno spleen dal piglio lievemente teatrale e retrò (la deliziosa “The Real World”), il tono pacato dell’artista inglese si adatta con naturalezza alle storie narrate e ai molteplici registri prescelti.