MIAOU – Bring The Lights
(Sound In Silence, 2013)
Nell’infinito panorama delle intersezioni tra post-rock ed altri linguaggi, il terzetto giapponese Miaou ha elaborato, nel corso di oltre dieci anni di attività, una propria formula incentrata su dilatate vibrazioni elettroniche, che tracciano la sinuosa parabola di un sogno.
È ciò che avviene anche nelle cinque nuove tracce racchiuse nel mini album “Bring The Lights”, nuovamente incentrate sul dialogo tra languidi riverberi chitarristici, visionarie scie sintetiche e pulsazioni glitch. Spaziando da contemplativi passaggi ambientali a distanti torsioni elettriche, ricamate da una costellazione di samples e battiti elettronici, nei poco più di venticinque minuti del lavoro il terzetto evoca paesaggi placidamente sognanti, non distanti da quelli di The Album Leaf, ma contraddistinti da una grazia e da una leggerezza tali da lasciar trasparire l’origine giapponese della band.
Benché la ricerca sonora dei Miaou si collochi in un ambito ormai non più attualissimo, i suoi risultati racchiusi in “Bring The Lights” testimoniano come le suggestioni ambient-post-rock venate d’elettronica non meritino affatto di essere accantonate; a patto che, come in questo caso, siano realizzate con classe secondo una coerente logica evolutiva.