WNDFRM – c60 / tmkutekt
(Home Normal, 2013)
La riduzione un grado espressivo appena al di sopra dello zero ha condotto Tim Westcott ha mutare la propria denominazione artistica di Cloudburst nella scarnificata sequenza di consonanti wndfrm, facilmente intellegibile come parimenti riferita a suggestioni atmosferiche (windform?).
Allo stesso modo lo sperimentatore originario di Portland trae le mosse da frequenze appena di sopra del silenzio per sviluppare le due composizioni in lungo formato di “c60” e “tmkutekt”, che compongono la sua prima opera sotto la nuova denominazione e incentrate su field recordings catturati nel corso di un soggiorno a Montreal.
La prima, di oltre trentasette minuti, impiega quasi un terzo della sua durata per muoversi dalla stasi iniziale e avviarsi in un percorso di lenta e progressiva saturazione sintetica del materiale di base, registrato nel “Biosphere Museum Of The Environment”, del quale tende a rappresentare l’ampia dimensione spaziale e le asettiche sospensioni dell’atmosfera. La seconda, di ventun minuti, presenta invece da subito una grana sonora più densa che, seguendo analogo andamento incrementale, si inarca verso contorti apici di rumore, scaturigine finale di una manipolazione sonora tanto ambiziosa quanto impervia.