TISSØ LAKE – Carnival / Canter 7″
(Itlan, 2014)
Mentre lo scorso anno Ian Humberstone aveva pubblicato per la prima volta un Ep a proprio nome (“Three Songs”), oggi rispolvera quasi a sorpresa il progetto Tissø Lake in occasione dell’imminente ristampa di uno dei due dischi pubblicati a metà del decennio scorso (“The Hollow Wood And Wondrous Cold ”), tornando a unire le forze con il batterista e violinista Robin Spottiswoode.
Il risultato è un 7” in vinile composto da due brevi brani. Il primo, “Carnival”, è una ballata nella quale la voce bassa e pastosa di Humberstone si muove vellutata su note acustiche a abbracci di violino dai tratti rinascimentali, denotando raffinatezza melodica e pacata maturità; il secondo, “Canter”, è invece un arioso madrigale provvisto di rilanci ritmici e armonie sospese in un altrove senza tempo.
Il breve formato – specificamente prescelto per la ripresa di qui in avanti della collaborazione tra Humberstone e Spottiwoode – e la registrazione in presa diretta delle due tracce restituiscono un senso di immediatezza sostenuto da una frizzante brezza bucolica che soffia sul delicato equilibrio di note acustiche e arrangiamenti d’archi.
Un ritorno quanto mai gradito, utile anche per (ri)scoprire la classe tipicamente “british” sottesa a un progetto rimasto sempre fin troppo nell’ombra.