ROOMS DELAYED – Flickering Traces
(Laverna, 2014)
Un breve viaggio di ventun minuti, ripartito in cinque tappe, costituisce la più recente testimonianza sonora del bolognese Vincenzo Nazzaro, che sussume le sue esplorazioni ambientali sotto l’alias Rooms Delayed.
È ambient purissima allo stato gassoso quella contenuta in “Flickering Traces” e distribuita gratuitamente attraverso la netlabel Laverna, meritoria depositaria di esperienze elettroniche italiane fuori dal comune. A queste può senz’altro ascriversi quella di Nazzaro, che nei cinque brani del lavoro descrive una sorta di ciclo meridiano fatto di riverberi elettrici filtrati in maniera analogica e catturati in presa diretta in modo da mantenerne l’immediatezza.
L’ideale arco descritto dalle frequenze così modulate ne adempie la finalità estetica e percettiva, stabilendo dapprima in maniera visionaria un altrove espressivo profondamente umano (“Somewhere Near”), per svolgersi ben presto in un ventaglio di riflessi aurorali (“Every Day, Early Morning”). Raggiunto il proprio culmine nelle più evidenti volute di feedback di “Centerlight Shade”, il percorso di “Flickering Traces” ripiega svaporando nelle due tracce conclusive, distillati di un dolce abbandono a un’ambience, serena, cinematica e profondamente avvolgente.
Download gratuito via http://www.laverna.net/releases/Lav60.html.