LOST TRAIL – The Afternoon Vision
(Wist, 2014)
Non è impresa facile tener dietro alla mole di produzioni di Zachary Corsa, che dopo la parentesi solista a nome Pines (“Wild Axe”) dall’inizio dell’anno torna a mantenere la media di quasi un lavoro al mese (…) del suo principale progetto Lost Trails, che lo vede accanto alla moglie Denny. Nel disorientante percorso discografico del duo, “The Afternoon Vision” rappresenta una tappa meritevole di essere evidenziata, per una molteplicità di motivazioni: in parte per il particolare formato di doppio cd-r 3”, in parte per la relativa concisione dell’opera (tredici frammenti totali, dalla durata media di circa tre minuti l’uno), ma soprattutto per il carattere arioso e, in un certo senso, bucolico delle texture droniche ordite dal duo.
Le brevi pièce rappresentano infatti una sorta di galleria di cartoline stagionali, permeate da atmosfere ora dense ora impalpabili, percorse da field recordings e screziature vocale nella stessa misura in cui lo sono da frequenze disturbate e increspature rumorose. Sono proprio queste ultime, in contrapposizione con le evanescenze della prima parte del lavoro, a caratterizzarne la seconda, che pure si svolge in maestose progressioni distorte e tuttavia dotate di nebbiosi riflessi aurorali (“It’s All Outskirts Here”), accostate a tremule stille acustiche (“You Watched The Sun For Hours”).
Prende così forma una declinazione del paesaggismo ambientale estremamente eterogenea e integrata con gli elementi concreti che lo compongono, nonché una rassegna di evanescenze sonore che via via rivelano la loro densa materia di riverberi e torsioni rumorose.
music won't save you 