MARBLE SKY – Marble Sky
(Students Of Decay, 2014)
A margine delle più impervie esplorazioni di psichedelia sintetica, racchiuse sotto il suo principale alias Rene Hell, Jeffrey D. Witscher ha racchiuso sotto la diversa denominazione Marble Sky una serie di composizioni più intime e minimali, dalla densa consistenza ambient-drone, in prevalenza pubblicate su cassette a tiratura limitata tra il 2007 e il 2009.
Lo scorso anno, l’etichetta specializzata Students Of Decay ha opportunamente riportato alla luce, ripubblicandole in un corposo doppio vinile, molte di quelle registrazioni, essenzialmente quelle contenute in “The Sad Return” (2007-2009) e in “Low God / Lady” (2008). Ne è risultato un esaustivo atlante sonoro dello specifico profilo di Witscher, condensato in settanta minuti ripartiti in quattro brani intorno al quarto d’ora e due tracce più brevi, permeati da vapori ambientale in continua evoluzione e addensamento.
Dalla coltre ipnotica di “Pulling Up Grass Under A Blanket” ai riflessi aurorali di “A Shining Juniper”, all’unica torsione distorta della conclusiva “Lea; Crossed Eyes”, più che una semplice antologia retrospettiva la coerenza intrinseca sonoro del lavoro induce a considerarlo un completo spaccato del profilo compositivo più suggestivo e avvolgente di Jeffrey D. Witscher, artista le cui visionarie esplorazioni ambientali non hanno smarrito attualità né capacità di trasportare la mente, attraverso il suono, in un altrove indefinito e affascinante.