MATTHEW DE GENNARO – Old Jack Somebody
(Soft Abuse, 2014)
La finalità di travalicare, ampliandoli, i confini del fingerpicking chitarristico che ha animato gran parte dell’attività di Matthew De Gennaro, anche accanto ad artisti quali Alastair Galbraith e Scott Tuma, ricorre nella sua interezza nel suo ultimo album su cassetta.
Le nove tracce di “Old Jack Somebody” si discostano in maniera significativa dal mero virtuosismo esecutivo per abbracciare un universo sonoro di straordinaria ricchezza e varietà. A gentili arabeschi bucolici si avvicendano frammenti di culture musicali esotiche e oblique traiettorie di archi e organi, che alimentano l’arcana magia delle composizioni del polistrumentista statunitense, artefice di un suggestivo misticismo desertico.
(pubblicato su Rockerilla n. 412, dicembre 2014)