THE MOUNTAIN GOATS – Beat The Champ
(Merge, 2015)
Non è facile immaginare qualcosa di più distante del wrestling dalla poetica di un cantautore folk-rock di lunga militanza quale John Darnielle. Eppure proprio a quel mondo è interamente dedicato il quindicesimo album dei suoi Mountain Goats; lo sguardo non è più quello del ragazzino appassionato ma quello maturo del songwriter, attraverso il quale Darnielle coglie nella rappresentazione sul ring illuminato dai riflettori uno spaccato della comédie humaine, da raccontare attraverso la propria penna tagliente e con il consueto timbro agrodolce.
La rappresentazione delle contraddizioni di quel mondo è non casualmente affidata a una sequenza di caratteri quanto mai eterogenea, fedelmente rispecchiata dalle soluzioni sonore che si susseguono nel corso dell’album. Quel che immediatamente colpisce di “Beat The Champ” è come Darnielle non abbia remore a “mostrare i muscoli” in maniera decisa, ostentando vigoria elettrica (“The Legend Of Chavo Guerrero”, “Werewolf Gimmick”) e persino spasmi post-punk (“Choked Out”).
Come tutto ciò che appare patinato e brillante, le storie di varia umanità dei tredici brani di “Beat The Champ” hanno anche risvolti di solitudine e malinconia, incarnati da composte timbriche jazzy (“Fire Editorial”) e ballate di agrodolce lirismo (“Stabbed To Death Outside San Juan”, “Luna”, “Hair Match”).
Le maschere e la lotta diventano così sempre più metafore di un affresco di profonda umanità.
(pubblicato su Rockerilla n. 417, maggio 2015)