ZANDER ONE – Emerald Awaking
(Shimmering Moods, 2015)
Chi l’ha detto che freddo, ghiaccio e fenomeni meteorologici invernali costituiscano premessa ideale per il paesaggismo ambient-drone? Ebbene, un lavoro come “Emerald Awaking” sembra fatto apposta per smentire questo cliché, essendo stato invece ispirato a Joe Maas dalla densa atmosfera estiva di un parco naturale del suo Ohio.
Sempre di vapori ambientali, del resto si tratta: la natura di quelli rifusi nelle sue dodici tracce si percepisce distintamente, sotto forma di spesse modulazioni ricamate da field recordings, accenni acustici e pulsazioni ritmiche. Sono proprio queste ultime, amplificate nei remix di due dei brani dell’album, a scandire i torpidi movimenti di un’ambience dal respiro afoso.