CHIHEI HATAKEYAMA & DIRK SERRIES – The Storm Of Silence
(Glacial Movements, 2016)
A breve distanza dal suo incontro con Takahiro Yorifuji nell’evocativo “Obscured By Beams Of Sorrow” e in diretta conseguenza dello stesso, Dirk Serries si confronta con un altro dei più validi creatori giapponesi di sonorità ambientali. Il partner artistico è, nell’occasione, Chihei Hatakeyama e, se sostanzialmente affine è l’operazione dal punto di vista percettivo-suggestivo, ben diversi sono i presupposti della nuova collaborazione, sintetizzati dall’estetica “ghiacciata” che connota il sempre più ricco catalogo della romana Glacial Movements e da un titolo programmatico quale “The Storm Of Silence”.
L’apparente ossimoro è sviluppato in quattro lunghe tracce che si snodano attraverso movimenti graduali, tutt’altro che tempestosi ma anche niente affatto silenti. È, piuttosto, l’ovattata risonanza di luoghi remoti avvolti da una quiete gelata a essere rappresentata dagli strati aritmici di drone e modulazioni finissime che formano l’intero corso degli oltre quaranta minuti del lavoro, flusso gentile, accurato nelle sue variazioni minute, che non per questo ne rendono uniformi o indistinguibili i passaggi, dalle coltri di spessa brina di “Kvulde” e “Fryst” alle frequenze più alte e dilatate di “Uvaer” alle tremule interpunzioni armoniche di “Hvit”.
Più ancora che nei singoli passaggi, “The Storm Of Silence” manifesta la propria essenza poetica in una fruizione integrale, che attraverso un complessivo abbandono sensoriale regala suggestioni profondamente meditative di un’ambience rarefatta e purissima, come l’aria di luoghi incontaminati, di solo cielo e superficie ghiacciata.