DEAD MELODIES – Parallel Existence
(Sparkwood, 2016)
L’inglese Tom Moore dimostra grande prolificità e rapida maturazione nello sviluppo del suo progetto Dead Melodies, che con “Parallel Existence” segna la propria seconda uscita annuale, a pochi mesi di distanza da “Subtle Imperfections”.
Se già quel lavoro rivelava la composita matrice della declinazione ambientale di Moore, frutto dell’intersezione tra stratificazioni granulose e minuti innesti acustici, “Parallel Existence” approfondisce e amplifica in particolare il primo degli elementi di quella formula. È dunque una massa dronica in movimento magmatico a scorrere lungo l’ora abbondante di durata del disco, seguendo modulazioni di frequenze basse proposte in vari gradi di saturazione.
Ne risulta una sequenza tenebrosamente ipnotica, non priva di apici distorti percepibili, ma in prevalenza votata all’atmosfera, un’atmosfera densa e avvolgente che evoca compiutamente una diversa dimensione sensoriale.