ALIEN ENSEMBLE – Alien Ensemble 2
(Alien Transistor, 2016)
Il secondo capitolo del progetto ideato da Micha Acher (Notwist, Ms. John Soda) non smentisce l’impianto acustico… alieno del debutto, ma ne espande la tavolozza combinandone l’approccio “free” con una cangiante dimensione armonica. Negli otto brani del nuovo lavoro, l’artista tedesco non manca di dar libero sfogo alla propria passione per la tromba, associata nell’occasione a un caleidoscopio di sfumature amplificato dalla trasformazione dell’Alien Ensemble in una vera e propria band.
Mentre nella tavolozza di Acher e compagni non mancano, nuovamente, timbriche jazzy e delicate segmentazioni ritmiche, mai come in brani quali “Sun” o “Skeleton Dance” si coglie un gusto pop applicato a passaggi coesi e giocosi come quelli di una banda dal retaggio popolare. Lungo i trentotto minuti del lavoro si coglie tuttavia l’ormai abituale rimescolamento di suoni e stili proprio dell’Ensemble e un po’ di tutta quella ricerca teutonica, della quale Acher è esponente di tutto rispetto, che dall’elettronica si è brillantemente spostata verso avventurose divagazioni acustiche.