KAITLYN AURELIA SMITH & SUZANNE CIANI – Sunergy
(RVNG Intl., 2016)
Non sono più solitari i viaggi sci-fi di Kaitlyn Aurelia Smith, ma hanno trovato una compagna d’avventura esperta e sorprendente in Suzanne Ciani, alla quale la accomunano la passione per l’organo Buchla e la residenza in una solitaria zona costiera nei dintorni di San Francisco.
Proprio dalle suggestioni suscitate dai quei luoghi prospicenti all’Oceano Pacifico traggono le mosse i due lunghi brani che formano “Sunergy”; non vi è tuttavia alcun intento descrittivo e tanto meno alcun contenuto romantico nelle ipnotiche iterazioni di impulsi analogici intrecciati dalle due musiciste.
Anzi, gli oltre ventitré minuti di “A New Day” disegnano tra sibili e pulsazioni una cavalcata verso una dimensione acidamente aliena, mentre stratificazioni liquide percorrono i dodici di “Closed Circuit”, la cui ambience modulata disegna scie spumeggianti, che proiettano il naturalismo analogico della Smith verso infiniti spazi mentali.