DOUGLAS DARE – Aforger
(Erased Tapes, 2016)
Sarà per la pletora di pianisti neoclassici in circolazione, ma la presentazione del secondo lavoro di Douglas Dare calca la mano sul fatto che non si tratti di un disco di pianoforte. Non solo, almeno, perché il punto di partenza di “Aforger” non è molto distante dalla fusione tra scrittura cantautorale e classicità sporcata di elettronica del debutto “Whelm” (2014).
La differenza sostanziale è nel bilanciamento tra i vari elementi espressivi dell’artista inglese, adesso molto più concentrato sulle interpretazioni e sull’atmosfera. Mentre quest’ultima si fonda su decise soluzioni elettroniche, le prime esprimono la personalità di Dare, che strizza l’occhio a trend attuali con lirismo e accenti soul.
(pubblicato su Rockerilla n. 434, ottobre 2016)