SOPHIE COOPER – Count The Days
(Rural Colours, 2016)
Venti minuti scarsi di iterazioni droniche elevate a traccia di riflessione connotata da solennità quasi sacrale: è la “cartolina” destinata da Sophie Cooper alla serie di cd 3” dell’etichetta Rural Colours racchiusa nei cinque episodi di “Count The Days”.
Caliginose timbriche chitarristiche e risonanze spettrali di singole note di trombone costituiscono la tenebrosa struttura sulla quale l’artista inglese innesta evocativi frammenti vocali e le note scolpite nel tempo di una vecchia registrazione di un’esecuzione pianistica realizzata da suo nonno.
È senz’altro la cartolina più oscura di tutta la serie, coerente con l’immagine di copertina e ulteriormente alimentata dal concept funereo descritto nelle note di accompagnamento; ma è soprattutto un invito alla riflessione che trova piena corrispondenza nelle atmosfere di “Count The Days” che, con coinvolta consapevolezza e grande perizia creativa, rispecchiano l’essenza primigenia del drone.