NEAR THE PARENTHESIS – Helical
(n5md, 2016)
Appena giunto al traguardo di sette dischi in dieci anni di attività sotto l’alias Near The Parenthesis, Tim Arndt non cessa di dispensare spunti di un immaginario sonoro rarefatto e sognante.
Le undici tracce delle quali consta il suo ultimo “Helical” espandono anzi ulteriormente i vaporosi orizzonti dell’artista californiano, espungendo le pulsazioni che popolavano il precedente “Cloud.Not Mountain” e rendendo ancor più radi e rallentati i tempi delle sue composizioni, che ancora una volta traggono le mosse da una strumentazione classica, filtrata e modulata attraverso diafane coltri sintetiche.
Benché la combinazione di esili armonie sul pianoforte e morbidi riverberi chitarristici si manifesti in tutta la sua grazia soffusa, l’universo di riferimento di Arndt gravita pur sempre in una sfera latamente ambientale. È un’ambience tiepida e accogliente quella che riempie di sé l’intero corso di “Helical”, un viaggio di oltre tre quarti d’ora in una dimensione onirica, profondamente romantica.