LAETITIA SADIER SOURCE ENSEMBLE – Find Me Finding You
(Drag City, 2017)

Potrebbe per certi versi sorprendere che, a ormai sette anni dalla chiusura ufficiale della straordinaria esperienza degli Stereolab, alcuni dei suoi principali protagonisti siano ancora sulla breccia con la freschezza di nuovi progetti e nuovi contesti creativi. Mentre la navicella a propulsione acida di Tim Gane, Cavern Of Anti-Matter, è stata di recente destinataria di un’improvvisa attenzione da parte del circuito indie, riparte con una nuova avventura anche Laetitia Sadier, che pure tra album solisti e variopinte collaborazioni non ha mai interrotto la propria attività artistica.

Sotto la nuova denominazione Laetitia Sadier Source Ensemble, l’artista francese riassume numerosi profili della multiforme personalità dispensata nella miriade di produzioni che l’hanno coinvolta da oltre un quarto di secolo a questa parte. Nel ricco catalogo di “Find Me Finding You” si ritrovano giocosi spunti lounge (“Undying Love For Humanity”) e sentori pop sixties intrisi di un’eleganza mai anacronistica (“Love Captive”, “Galactic Emergence”), ma anche occasionali derive di retro-futurismo visionario e, a tratti, persino vagamente psych (“Reflectors”, “The Woman With The Invisible Necklace”).

Ancora una volta, tuttavia, il trait d’union sono le interpretazioni lievi e sinuose della Sadier, che muta gradualmente, brano dopo brano, abiti di scena, mostrandosi ogni volta a proprio agio con piena naturalezza, con una consumata esperienza che non contraddice una freschezza creativa inscalfibile dal tempo.

https://www.facebook.com/LaetitiaSadierOfficial/

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