HAUSCHKA – What If
(City Slang, 2017)
Osservato in filigrana alla sequenza dei suoi dischi, il percorso ormai più che decennale di Volker Bertelmann appare ben più ricco di quanto la sola iniziale ricerca sul “prepared piano” poteva lasciar presagire.
“What If”, ottavo lavoro sulla lunga distanza dell’artista tedesco, ne espande ulteriormente gli orizzonti, combinandone l’originario interesse per le dinamiche rumorose interne allo strumento con le componenti armoniche gradualmente sviluppate nel corso degli anni.
Le sue note pianistiche si rivestono così di contenuti ritmici, ora sfumati ora addirittura frenetici, ovvero si diluiscono in spunti da camera liquidi o jazzy, attestando la vitalità della sua formula di classicità post-moderna.
(pubblicato su Rockerilla n. 439, marzo 2017)