SKITTLE ALLEY – End Of A Story
(Discos de Kirlian, 2017)
Gli Skittle Alley di Stéphane “Fanou” Pomedio tornano, ancora in collaborazione con Richard Earls, a dispensare deliziosi zuccherini indie-pop sotto forma di nove canzoni sbarazzine, in tutto e per tutto calate in un’estetica perfettamente collimante con quella dei tempi d’oro della Sarah Records, ma che non per questo cessa di trovare nuova linfa in suoni e sensazioni attuale.
Quelle del quartetto francese continuano a essere in assoluto tra le più brillanti in circolazione, come “End Of A Story” conferma con la sua mezz’ora di melodie assolate e storie pervase da lieve malinconia. Nel suo agile corso è infatti condensato un piccolo bignami del miglior pop d’autore, che scivola via su chitarre jangly e synth ariosi, che pennellano con estrema naturalezza perfetti bozzetti indie-pop da tre minuti, alternando spensierati uptempo (“When She Dance”, “Mind The Gap”) a passaggi appena offuscati da folate di sottili nostalgie wave (“Just A Click”, “Girl From Heaven”).
In tutti i casi, la freschezza di suono e scrittura della band francese mantiene “End Of A Story” distante da ogni retorica emulativa, proiettandone la dimensione fuori dal tempo in canzoni dalle melodie coinvolgenti come, oltre alle altre già citate, “Walking To My Girlfriend” e “Untitled Skittle Alley”, quintessenza dell’indie-pop dei giorni attuali e compagne ideali di momenti di spensieratezza baciati dal sole.