SEA TRIALS – Sea Trials
(Whitelabrecs, 2017)
Da distanti fruscii analogici e frequenze radiofoniche disturbate trae le mosse il primo lavoro sotto l’alias Sea Trials di Ian McCarthy, musicista irlandese finora attivo, con denominazioni diverse, in ambito techno. Da un approccio non dissimile, almeno quanto a impulsi e segmentazioni, ma da contenuti sonori radicalmente diversi sono formate le nove tracce della breve raccolta intitolata come il nuovo progetto di McCarthy.
I brani sono distillati da nastri usurati sui quali sono impresse ecoiche correnti sintetiche, che come i moti di una marea in lieve crescendo si rincorrono su superfici granulose, come incapsulate in aliene sospensioni temporali. Agendo sulla persistenza del suono e amplificandone la capacità di riempire spazi fisici e mentali, McCarthy condensa nella mezz’ora di “Sea Trials” un itinerario d’ascolto denso di seppiata nostalgia ambientale.