AKIRA KOSEMURA – In The Dark Woods
(Schole, 2017)

Anche per un artista prolifico, approcciarsi a un nuovo lavoro non è mai operazione scontata, tanto più se, come Akira Kosemura, ogni sua opera costituisce un tassello evolutivo di una personalità che non si limita alla replica della propria formula consolidata. Come nel precedente “Momentary: Memories Of The Beginning” l’artista giapponese sorprendeva per l’apertura delle sue partiture orchestrali all’elemento vocale, così nel nuovo “In The Dark Woods” si discosta dal solo minimalismo per aprirsi a un complesso ventaglio di suoni e suggestioni.

Benché il pianoforte resti sempre al centro della sua pratica compositiva, tra i diciassette brani del lavoro solo alcuni restano circoscritti a tale strumento, peraltro presentato nelle varie forme comprese tra quelle delle note sparse e delle armonie incrementali. “In The Dark Woods” si rivela invece piuttosto incentrato sulla definizione delle immagini suggerite dal titolo attraverso arrangiamenti d’archi, ora austeri ora romantici, e stratificazioni di synth a tratti anche oscure e impetuose.

Stasi e movimento, essenzialità di elementi e ricchezza di strutture compositive, inquietudine di tenebra e ariose aperture alla luce convivono in perfetto equilibrio lungo l’ora di “In The Dark Woods”, ennesima prova di lucidità e coinvolgimento di un artista dal profilo ben più ampio rispetto a quello di semplice pianista contemporaneo.

http://www.akirakosemura.com/

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.