CAITLIN PASKO – Glass Period
(Self Released, 2017)
I contorni sgranati della foto di una ragazzina di un paio di decenni fa seduta al pianoforte fungono già da fedele biglietto da visita per la delicatezza delle sei canzoni da essa racchiuse in “Glass Period”, mini album pubblicato in digitale e su cassetta, che rivela sotto nuove, essenziali forme il talento discreto della newyorkese Caitlin Pasko, pur attiva già da qualche anno sotto l’alias Lacrymosa.
Il pianoforte occupa ovviamente il centro dei suoi brani, accanto a lievi risonanze sintetiche e a una produzione professionale, che rispecchia la forza espressiva e la grazia fragile della Pasko. I suoi sospiri suadenti riempiono infatti le filigrane di note, occasionalmente interpolate dai velluti del sax, e le progressioni armoniche che definiscono uno spazio sonoro intimo e palpitante, essenziale ma solenne, in un equilibrio di pathos ed eleganza di purezza cristallina.