CHASING DREAMS – Ascesa
(Daze, 2018)
L’emozionale ambience chitarristica realizzata da Dario Lupo sotto l’alias Chasing Dreams trova in “Ascesa” un nuovo ricchissimo capitolo. Come già in occasione di “Everything Feels Infinite” (2015) si tratta di un’opera dalla durata estesa – oltre cento minuti – nel corso dei cui venti brani l’artista italiano residente a Berlino dispensa nuovamente un immaginario di suoni e sensazioni mutevoli come i moti dell’animo che l’hanno ispirato.
Non vi è dunque da fare altro che abbandonarsi ai veri e propri flussi di coscienza che popolano il lavoro, lambendo tematiche esistenziali e spunti di pura contemplazione atmosferica, incarnati da una variegata congerie di modulazioni di corde e risonanze di tasti, orientate alla ricerca di empatici itinerari percettivi. “Ascesa” ne dispensa a volontà, spaziando da elevazioni dai riflessi aurorali a tenebrose immersioni in basse frequenze elettroniche, da sospensioni armoniche sofficemente prolungate a pronunciati rilanci ritmici.
La circolarità degli impulsi sonori elaborati da Lupo corrisponde dunque a quella dei sentimenti che li hanno originati, comunque rivolti – come da titolo – all’elevazione verso una dimensione aerea, nella quale torna a lambire le esperienze artistiche dei compositori ambientali più sensibili e immaginifici.