BILL MACKAY – Fountain Fire
(Drag City, 2019)
Non basta l’iconografia seppiata della copertina di “Fountain Fire” a fare di Bill MacKay un virtuoso delle sei corde dallo sguardo rivolto al passato. Tutt’altro, perché gli agili otto pezzi del nuovo lavoro del chitarrista chicagoano delineano vasti orizzonti stilistici attraverso serrati avvicendamenti tra slide, arpeggi acustici e toni elettrici distorti.
Benché in “Fountain Fire” non manchino componenti di ritualismo polveroso, vi si riscontra soprattutto un’ampiezza di visione armonica che abbraccia folk pastorale e acide derive psych, introducendo anche in un paio di brani elementi vocali che ne completano i caratteri di evocazione ancestrale.
(pubblicato su Rockerilla n. 464, aprile 2019)