LOGOUT – N91°
(Tiny Room, 2019)
Una storia di fantascienza, un lungo percorso creativo e un’ambiziosa ibridazione di linguaggi trovano sintesi in “N91°”. Si tratta del terzo lavoro del solitario progetto greco Logout, formato da brani composti in vari momenti dell’ultimo decennio, infine registrati e realizzati ad Amsterdam grazie all’attenta supervisione della piccola ma acuta etichetta Tiny Room Records. Il riferimento di cui al titolo è a un’immaginaria latitudine polare, nella quale si svolge una altrettanto immaginaria storia di naufragi dai contorni sci-fi.
Il contenuto dei tredici articolati brani che formano il lavoro, che si snoda lungo poco più di un’ora di durata, rispecchia appieno le suggestioni visionarie e trasognate evocate dalla sua traccia narrativa, declinata in una sequenza di brani stralunate, dalle originarie strutture di canzone ma variamente destrutturate e diluite tra prominenti correnti sintetiche. È senz’altro quest’ultimo l’aspetto caratterizzante le surreali peregrinazioni di “N91°”, che solo per brevi tratti contemplano melodie appena definite, mentre per il resto vengono diluite in un brodo cosmico costellato da pulsazioni e stranianti vapori sintetici.
Laddove da tale cornice sonora l’artista greco riesce a far affiorare il proprio songwriting ne risultano interessanti spunti indie-tronici, mentre in particolare la seconda parte del lavoro devia verso un eccesso di stravaganza, peraltro appesantito dalla considerevole durata di molti dei brani. Quella sottesa a “N91°” resta tuttavia un’interessante idea di commistione tra mondi espressivi, governata con una creatività che merita di essere scoperta, quanto meno per la sua natura decisamente fuori dall’ordinario.