HENNING SCHMIEDT – Klavierraum, später
(Flau, 2019)
Dodici anni dopo il suo debutto (“Klavierraum”, 2007), Henning Schmiedt torna idealmente nel luogo nel quale le sue composizioni prendono abitualmente forma: la stanza del pianoforte. Mentre l’ambiente è rimasto il medesimo, almeno in parte mutata è la sensibilità dell’artista tedesco, che nel frattempo ha espanso i propri interessi dal jazz all’elettronica.
Nei dodici brani inediti, ampiamente tratti dalle session dell’epoca, il pianoforte torna a essere protagonista indiscusso, non soltanto nel descrivere ricami melodici dotati di una varietà di sfumature, ma soprattutto nel definire uno spazio sonoro nel quale si manifesta una incontaminata ispirazione.
(pubblicato su Rockerilla n. 473, gennaio 2020)