HUGAR
Rift
(XXIM Records/Sony, 2022)
Non vi è nulla di immaginario nel concetto che dà titolo al nuovo album del duo di Bergur Þórisson e Pétur Jónsson, che segue di poco oltre due anni il debutto ufficiale “Varða“. “Rift” si riferisce infatti alla fenditura tra le placche tettoniche eurasiatica e americana, che taglia trasversalmente l’Islanda, emergendo in superficie nella sua parte sud-occidentale, nel parco nazionale di Þingvellir, luogo carico di storia e simboli.
Nei sedici strumentali che formano il lavoro i due esperti polistrumentisti sembrano volere al tempo stesso rappresentare e ricomporre distanze fisiche ed espressive, fornendo una declinazione delle intersezioni tra elettronica e costruzioni orchestrali dalle vivide dinamiche cinematiche.
(pubblicato su Rockerilla n. 497, gennaio 2022)