SONGS OF GREEN PHEASANT – Soft Wounds
(Rusted Rail, 2012)
Con tre album su Fat Cat, l’inglese Duncan Sumpner si è affermato come autorevole interprete di un folk virato in chiave eterea e contemplativa.
Il suo approdo sulla cult-label irlandese Rusted Rail, coincide con un’ulteriore rarefazione delle atmosfere dei suoi brani, che adesso associano a morbide melodie acustiche un impianto compositivo sempre più dilatato e, al contempo, proteso verso un profilo quasi cameristico. Pianoforte e fiati avviluppano gli arpeggi acustici e il cantato trasognato di Sumpner, mentre i tempi si dilatano, fino agli oltre nove minuti di “Flesheaters”, cortometraggio di malinconia rurale che evoca Talk Talk, Hood ed Epic45.
Un suadente viaggio nella countryside più romantica.
(pubblicato su Rockerilla n. 378, febbraio 2012)
http://rustedrail.com/pheasant.html
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