PILLOW – From Dusk To Dawn
(City Centre Offices, 2012)
Sembrava ormai che lo splendido “Flowing Season” (2006) dovesse restare un episodio isolato nell’attività di Luca Di Mira, tastierista dei Giardini di Mirò. Invece, a breve distanza dalla pubblicazione dell’ultimo disco della band emiliana, “Good Luck“, ecco ricomparire l’alias Pillow, sinonimo di un’elettronica notturna e romantica.
“From Dusk To Dawn” appare appunto un suggestivo percorso verso la luce, che trae le mosse dall’oscurità delle pulsazioni dubbeggianti di “Northern Latitudes” e dai torbidi loop di “A Dream (Part 2)”, sempre tuttavia inframezzati da stille melodiche e da semplici progressioni al piano.
Benché le atmosfere siano in linea di massima coerenti con quelle dei brani più dilatati dei Giardini di Mirò, il lavoro evidenzia l’autonomia creativa sottesa al progetto, che anche rispetto all’esordio appare da un lato improntato a un più marcato utilizzo di drone e field recordings e dall’altro indirizzato verso un minimalismo denso di sentimento.
Prova del secondo è fornita dalle fragili armonie di “Lied Vom Kindsein” e “Nocturnal Horizon”, mentre emblematico delle rinnovata vena compositiva di Di Mira è il lungo viaggio di “Silent Journey”, che nei dodici minuti dei suoi tre movimenti passa dal morbido abbandono alla sorda quiete del sonno profondo, per poi ridestarsi a un vivace battito e a un morbido arrangiamento.
Davvero un piacevole “risveglio” per un progetto troppo a lungo quiescente.
(pubblicato su Rockerilla n. 383-384, luglio-agosto 2012)
http://www.myspace.com/pillowdotit