SUN HAMMER + RADERE – Lotophagen
(Futuresequence, 2012)
Nel 2010 Jan Bodley (Sun Hammer) e Carl Ritger (Radere) si sono trovati a collaborare in studio per unire le rispettive intuizioni nella manipolazione dei suoni prodotti da chitarre e laptop, insieme a un’ampia dotazione di field recordings che spazia da suoni naturalistici a concitati rumori di manifestazioni politiche di protesta.
Il risultato, in seguito significativamente rimaneggiato, è riassunto nelle cinque lunghe tracce prive di titolo di “Lotophagen”, nelle quali i due artisti danno libero sfogo a processamenti elettronici sempre sul filo di una tensione a tratti incandescente. Coltri distorsive e clangori post-industriali saturano gran parte dei brani, che mantengono la ruvidità dei suoni originali nonostante la trasformazione in drone dall’ingente “peso specifico”; il magma sonoro così prodotto è denso e brulicante, ma tanto spigoloso da poter apparire a tratti respingente. Qualche rifinitura in più si riscontra nelle ultime due composizioni, ove il grezzo materiale lavorato da Bodley e Ritger viene levigato fino a creare uno stato di trance più evanescente e meglio praticabile rispetto alle impervie sperimentazioni del resto del lavoro.