SIN FANG – Flowers
(Morr, 2013)
Al terzo disco solista, in parallelo al collettivo Seabear, Sindri Már Sigfússon imprime ulteriore impulso alla deriva che lo sta conducendo sempre più lontano dal pop indietronico delle origini.
Nei dieci coloratissimi petali che compongono “Flowers”, linearità melodica ed eredità folk si ritraggono sullo sfondo, lasciando il proscenio a un patchwork art-pop nel quale si avvicendano in maniera vorticosa residue tracce bandistiche, briosi impulsi sintetici e persino un paio di episodi dal roboante impatto elettrico.
Nel riuscito sforzo di distaccarsi dai cliché islandesi, Sigfússon sembra però aver smarrito una fisionomia definita, confezionando in “Flowers” un saggio di caos controllato, adatto al gusto indie dominante.