LOTTE KESTNER – The Bluebird Of Happiness
(Saint Marie, 2013)
A margine della nuova avventura in Ormonde, l’ammaliante voce di Anna-Lynne Williams torna a manifestarsi nella solitaria dimensione di Lotte Kestner. Sulla scia del debutto “China Mountain” (2008) e della raccolta di cover “Stolen” (2011), le dodici canzoni di “The Bluebird Of Happiness” sono frutto di un’elaborazione volutamente casalinga, che traspare dal mood intimo e dalle strutture essenziali.
Il lavoro ruota dunque nuovamente intorno a umbratili atmosfere acustiche e alle eteree interpretazioni della ex-vocalist dei Trespassers William, la cui abilità conferisce ai brani sfaccettature di volta in volta cangianti.
Nonostante il tono uniformemente incantato, il suo registro espressivo spazia infatti da soffusi sussurri ad arabeschi vocali che si avvitano in spirali rilucenti, tuttavia sempre funzionali alla costruzione di vere e proprie ballate. In parallelo, le scarne basi sonore muovono dalla vaporosa accoppiata iniziale per poi assumere le sembianze di coesi arpeggi (“Turn The Wolves”, duetto con Damien Jurado), quelle di notturno romanticismo pianistico (“Pairs”) e infine ammantarsi di riverberi e flebili pulsazioni (“Eggshell”).
Su tutte, è l’incredibile cover a base di sparse note acustiche e melodie sospirate del pezzo di Beyoncé “Halo” a palesare come le materie più diverse si prestino a essere conformate dalla personalità e dalla sognante dolcezza di una tra le più affascinanti voci femminili attuali.
(pubblicato su Rockerilla n. 390, febbraio 2013)
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