OPHION – Sacrosanct
(Twice Removed, 2013)
Nella sua seconda prova sulla lunga distanza, il misterioso duo inglese che per denominazione ha scelto quella del serpente della mitologia greca (Ὀφίων, appunto) confeziona una galleria sonora lunga settanta minuti, affrescata con cupe torsioni dark-ambient, increspature elettroniche e asfittiche pulsazioni dub.
Le atmosfere di Ophion, in coerenza col titolo del disco, risultano così permeate da un misticismo vagamente rituale, espresso nei momenti del raccoglimento (gli oltre tredici minuti dell’emblematica “Silence Is The Messenger”), della trepidazione apocalittica (“The Fall Of The Empire”, “Miasma Foundation”) e dell’ipnotica ascesi finale (“Tempestous”), che disegna un’ambience oscura ma non desolata.
(pubblicato su Rockerilla n. 390, febbraio 2013)