JONAS REINHARDT – Ganymede
(Constellation Tatsu, 2014)
Prima ancora che un disco, “Ganymede” è un film di fantascienza realizzato da Jonas Reinhardt, al quale le sei tracce audio raccolte nel vinile in trecento copie accluso al dvd non sono tuttavia meramente accessorie quale semplice colonna sonora. La concezione unitaria di immagini e suoni che compongono l’opera risponde a un medesimo filo conduttore concettuale, ispirato appunto alla più grande luna di Giove che trae il proprio nome dal coppiere degli dei.
Dell’atmosfera prodotta dall’attività vulcanica del corpo celeste, la mezz’ora della parte audio dell’opera restituisce i densi vapori sulfurei, ibernati in asfittiche coltri di impulsi sintetici e saturazioni inizialmente avvinte in crepitanti distorsioni (“Skeptical Seventh Sun”). L’immaginario sci-fi di Reinhardt si dipana nel corso dell’album su modulazioni altrettanto oblique ma in prevalenza rarefatte, interpolate da energie proteiformi sotto forma di screziature ritmiche (“A Young Colossus”), ovvero avvolte in venti cosmici grondanti particelle di elementi primordiali (“Malevolence In Blue”).
Solo l’ambience di tastiere cullanti della conclusiva “Lox Moon” dischiude all’opera scenari di una serenità ipnotica, prossima tuttavia all’oblio di un viaggio di fantascienza senza ritorno.