NICHOLAS SZCZEPANIK – Not Knowing
(Desire Path, 2014)
Concepita quale traccia di “soli” diciotto minuti (la versione originale è compresa all’interno di “Ante Algo Azul”, 2011), “Not Knowing” è stata sottoposta a un processo di minuziosa espansione da parte di Nicholas Szczepanik, che ne ha esteso la durata a circa cinquanta minuti di composizione “long form”, come tale non adattabile al formato vinile, prediletto dall’etichetta Desire Path.
L’opera inaugura così una nuova serie su cd dell’etichetta statunitense, “Tangents”, della quale “Not Knowing” costituisce sostanziale manifesto. Nella nuova dimensione, Szczepanik ha trovato modo di rimodulare ciascun minimo frammento sonoro, non limitandosi a diradare tempi o spazi tra gli impulsi dei suoi drone nebbiosi ma ha inteso sviluppare e svolgerne i singoli elementi, a partire dal brulicante silenzio iniziale.
Il vero e proprio avvio della traccia si percepisce infatti distintamente soltanto dopo oltre dieci minuti, quando da una granulosa densità acustimatica cominciano ad affiorare frequenze primordiali e screziature pulviscolari trasportate da un vento cosmico. Da qui in poi, la composizione si dischiude lentamente come i petali di una rosa, rivelando una serie infinita di falde sonore che, in sequenza, assumono le sembianze di una melodia appena accennata, avvolta in una filigrana di esile romanticismo.
Seguendo una simmetria ciclica, come la coltre dronica si era affacciata così si dissolve, ripiegando nella quiete finale il proprio svolgimento espanso, improntato a un flebile ma incessante movimento.
Lavoro dedicato a Eliane Radigue, pubblicato in edizione limitata a cinquecento copie.