BROKEN TWIN – May
(Anti-, 2014)
Una giovane danese con tante storie da raccontare e un tocco magico nel farlo: il biglietto da visita di Majke Voss Romme è tanto impegnativo quanto sintetico, dotato della medesima essenzialità che abbraccia le sue canzoni, accuratamente stillate attraverso le note del pianoforte e poco altro.
Dalla relazione, timida ma empatica – con il suo strumento sono nate le dieci canzoni comprese nel debutto del suo progetto solista Broken Twin, elaborate nel corso di un triennio nel quale la classe e l’espressività dell’artista danese si erano già manifestate in un Ep, “Hold On To Nothing”, autoprodotto e opportunamente da poco ripubblicato da Anti.
A differenza della levigatezza cameristica della connazionale Agnes Obel, in “May” l’essenzialità della Romme si esprime nei palpitanti respiri di interpretazioni vellutate ed evocative, alle quali le stesse note del pianoforte più che a conferire sostanziali trame armoniche si limitano spesso a creare un risonante substrato ambientale.
Ne risulta una sequenza dalle atmosfere austere, le cui sospensioni solo a tratti sono riempite da fragili vibrazioni e misurati arrangiamenti di violino che amplificano i contenuti emozionali della suadente voce della Romme, dando luogo alle suggestioni intense e raffinate di splendide ballate in penombra quali “Roam”, “In Dreams”, “No Darkness” e la già edita “Out Of Air”. La magia è già compiuta in “May”, gioiello oscuro ma rilucente.
(pubblicato su Rockerilla n. 404, aprile 2014)