SIMA KIM – Freudvoll und Leidvoll
(Dronarivm, 2014)
Tra coloro che prima di Sima Kim hanno tratto spunto per la composizione dal poema di Johann Wolfgang Goethe “Egmont” figura un certo Ludwig van Beethoven. In quel caso, risalente a oltre due secoli addietro, si trattò di un complessivo accompagnamento musicale di scena, mentre per il giovane artista ambient-drone coreano Sima Kim l’opera letteraria – in particolare le prime due parole del suo terzo atto – costituisce il semplice spunto di ispirazione per una ventina di minuti di loop e iterazioni droniche, pubblicati in edizione limitata in formato cd-r 3” dall’etichetta russa specializzata Dronarivm.
I due brani trasfigurano le suggestioni classiche di Sima Kim conseguendo solennità e aperture “sinfoniche” attraverso due processi distinti e complementari: in “Freudvoll” le iterazioni montano gradualmente in increspature che lasciano via via intravedere una consistenza granulosa, mentre “Leidvoll” è un soffio uniforme di undici minuti, dalla consistenza ariosa e rarefatta.
È un’ambience finissima e decompressa quella di Sima Kim, che proprio in questa dimensione eterea, speculare a quella del recente “Intertwined” si dimostra abile orchestratore di paesaggi sonori onirici.
music won't save you 