SAITO KOJI – Guitar Loop Is My Life
(Twice Removed, 2014)
Prolifico ben oltre la già elevata media di altri artefici di sperimentazioni ambientali, Saito Koji è anche artista aduso a esprimersi attraverso tracce di lunga o lunghissima durata, monoliti di un suono che si espande e fluttua in una dimensione eterea sempre più ampia. La sua espressione, tanto nei lavori di ambience astratta quanto in quelli dalla grana sonora densa e rumorosa, è frutto della variopinta modulazione di loop chitarristici.
Non stupisce dunque che il suo ultimo lavoro sia intitolato emblematicamente “Guitar Loop Is My Life” e consti di sei tracce dalla durata di dieci minuti esatti ciascuna, risultato appunto di interpretazioni diverse e tra loro complementari, da parte dell’artista giapponese delle infinite possibilità dell’applicazione di effetti e riverberi ai suoni prodotti dalla sua chitarra elettrica.
Si parte con il tepore indolente dei loop del primo brano, che nei due successivi assumono consistenza più arpeggiata, mentre la seconda metà del lavoro scolora in evanescenze incorporee e in riflessi policromi che nell’ultima traccia ripiegano su eteree folate ambientali.
Benché per forma e contenuto appaia la risultante di un virtuosismo applicato all’ambient-drone, quella di “Guitar Loop Is My Life” è anche una sequenza sonora avvolgente e cinematica, che eleva l’essenza del loop a linguaggio polisemico, suscettibile di un ampio ventaglio di applicazioni.