EKIN FIL – Wind Is Near
(Sacred Phrases, 2014)
Sul finire del 2014, Ekin Üzeltüzenci ha pubblicato la terza uscita di un’annata feconda per le visioni drone-folk del suo alter-ego Ekin Fil. Nella mezz’ora su cassetta di “Wind Is Near” è condensata tutta l’essenza espressiva più eterea dell’artista turca, frutto di un ideale processo di rarefazione di suono e atmosfera che trova i suoi primi due momenti nelle spesse coltri distorsive di “Reds” e nelle nebbie impalpabili di “A Moon Heart”.
Fin dal titolo, “Wind Is Near” si atteggia a stadio di ulteriore incorporeità degli echi e riverberi prodotti da elongazioni chitarristiche in bassa fedeltà e dai sospiri sinuosi dell’artista turca, i cui stessi vocalizzi si saldano a fondali immaginari assumendo la consistenza di sogni librati a mezz’aria da correnti vaporose in graduale evoluzione.
Desolate contemplazioni bucoliche di paesaggi innevati, spazzati da un vento gelido, riempiono i due lati del nastro, dando forma alle otto tappe di un viaggio tra terra e cielo che in particolare in “Heart Minds” e in “An Absence” trova i capitoli più evocativi di un flusso sonoro misterioso e ammaliante, in grado di trasportare in una dimensione aliena sulle ali di soffi drone-folk di eterea bellezza, così vicini da poter quasi immaginare di toccarli.