KARA-LIS COVERDALE AND LXV – Sirens
(Alien Transistor, 2015)
L’incontro tra Kara-Lis Coverdale e LXV unisce non solo due percorsi sperimentali ma due sensibilità diverse.
La grazia femminea dell’artista canadese e l’impronta più marcatamente “fisica” e a tratti dissonante dell’arcano progetto dello statunitense David Sutton si combinano nelle otto tracce di “Sirens” in una stratificazione di livelli auditivi nella quale riverberi e risonanze visionarie si intersecano con un composito universo sonoro attraversato da tremuli impulsi sonori e da una miriade di echi, fremiti e sciabordii di consistenza – appunto – spettrale.
Il binomio tra i due protagonisti di “Sirens” attinge a una dimensione aliena, dispiegata in uno straniante viaggio di tre quarti d’ora nel quale realtà e immaginazione si confondono in uno straniante gioco di specchi tra ambience visionaria e scie astrali immaginarie.
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