WILLIAM TYLER – Modern Country
(Merge, 2016)
Non di sola iconografia vive il fingerpicking che pennella immagini di un’America profonda: la sa bene William Tyler, che del resto già nel precedente “Impossible Truth” (2013) aveva fornito una lezione ben al di là del solo virtuosismo contemplativo.
Registrato negli studi di Justin Vernon con il supporto di Phil Cook e Glenn Kotche (Wilco), il suo quarto lavoro punta su intricate filigrane armoniche piuttosto che sul solo descrittivismo di note asceticamente stillate.
Le sette lunghe tracce di “Modern Country” mantengono un impianto interamente strumentale, declinato in dinamiche scorrevoli, persino accessibili e comunque in grado di offrire, come da titolo, moderni scorci della tradizione americana.
(pubblicato su Rockerilla n. 430, giugno 2016)