LA PETITE VAGUE – Remous
(Whitelabrecs, 2016)
A margine del suo consolidato progetto solista Xu, da qualche tempo a questa parte Nicola Fornasari ha intrapreso un parallelo percorso di collaborazione con l’amico Diego Balconi sotto la denominazione La Petite Vague. Facendo seguiti a un paio di pubblicazioni digitali, “Remous” costituisce il primo lavoro organico del duo, risultante da un’accurata pratica di aggiunta e sottrazione di suoni e tecniche di manipolazione, applicate a un ricco materiale di base nel quale elementi sintetici, analogici e acustici si incontrano ricombinandosi incessantemente tra loro.
Chitarre e campane tibetane, synth e strumenti giocattolo vengono lasciati liberi di intrecciarsi secondo percorsi di improvvisazione interpolati con rumori concreti. Dalla viva materia sonora da ciò risultante, plasmata fino a trasformarne le stesse singole identità, Fornasari e Balconi hanno ricavato le sette tracce che formano il lavoro, i cui contorni appunto vaghi e indefiniti descrivono atmosfere mutevoli, ma estremamente vitali nelle loro incessanti ricombinazioni di particelle sospese, oblique, inafferrabili. A
l microcosmo di frequenze talora subliminali che popolano “Remous” non sono comunque estranei spunti in qualche misura armonici, sotto forma di loop nebbiosi e brevi impulsi proiettati verso orizzonti auditivi che, pur presentando traslitterazioni di un soundscaping concreto, sembrano rifuggire la forza di gravità per accedere a una dimensione sonora decisamente aliena(nte).
http://www.substance.it/
https://lapetitevague.bandcamp.com/