TAPANI RINNE & JUHA MÄKI-PATOLA Open (Hush Hush, 2022) L’apertura alla quale si riferisce il titolo del lavoro simboleggia chiaramente lo spirito dell’inedita collaborazione tra Tapani Rinne e Juha Mäki-Patola, improntata appunto a una libertà espressiva dagli orizzonti sconfinati. Il primo è un veterano della scena sperimentale e jazz finlandese, il secondo un più giovane…

DANIEL BLUMBERG The World To Come (Original Motion Picture Soundtrack)  (Mute, 2022) Non è una colonna sonora come tante quella realizzata da Daniel Blumberg per la pellicola di Mona Fastvold, presentata all’ultimo festival del cinema di Venezia e ambientata nella campagna newyorkese dell’Ottocento. Nei ben ventiquattro brani che la compongono, convivono infatti elementi romantici ma…

THE NOTWIST Vertigo Days (Morr Music, 2021)* Ormai da tempo i Notwist si sono trasformati in un vero e proprio collettivo artistico “aperto”, fulcro di progetti collaterali e collaborazioni orientati nei campi più disparati, dall’elettronica al jazz. Probabilmente anche per questo, per la seconda volta consecutiva un loro disco esce a sei anni di distanza dal…

JAMES YORKSTON AND THE SECOND HAND ORCHESTRA The Wide, Wide River (Domino, 2021)* Non è certo inedita la propensione di James Yorkston alla collaborazione con altri musicisti, originariamente con la band dei fidati Athletes, nella parentesi con i Big Eyes Family Players e poi anche nel suo percorso “solista”. Da qualche tempo, il prolifico songwriter…

JASMINE GUFFOND & ERIK K SKODVIN – The Burrow  (Sonic Pieces, 2020) Jasmine Guffond ed Erik K Skodvin si sono trovati per la prima volta a suonare insieme lo scorso anno, in un evento che celebrava il decennale dell’etichetta berlinese Sonic Pieces. Da quell’incontro è nata un’organica collaborazione, sviluppata in studio con l’aggiunta dei vocalizzi…

LAURA CANNELL – The Earth With Her Crowns (Brawl, 2020) Quando l’improvvisazione viene portata fuori dagli studi di registrazione o dai contesti casalinghi degli artisti nascono interazioni tra strumenti e spazi sonori, in grado di rivelare sfumature e vibrazioni inedite. + appunto il caso dei dieci brani raccolti in “The Earth With Her Crowns” ed…

MACHINEFABRIEK & ANNE BAKKER – Oehoe (Where To Now?, 2020) Le pratiche sperimentali di Rutger Zuydervelt e della violinista Anne Bakker, diverse per origine e mezzi impiegati, tornano nuovamente a incontrarsi nelle dieci concise vignette improvvisate raccolte in “Oehoe”. Gli istintivi movimenti dell’archetto di Anne su violino e viola e i suoi altrettanto destrutturati vocalizzi…

SUFJAN STEVENS, LOWELL BRAMS – Aporia (Asthmatic Kitty, 2020) Da sempre, nei propri dischi, Sufjan Stevens è artista abituato a raccontare storie: che siano quelle legate ai luoghi e ai loro contesti sociali, come nel caso degli album dedicati agli Stati (“Greetings From Michigan The Great Lake State”, “Illinois”) o quelle fantascientifiche di “The Age…

FEAN – Fean II (Laaps, 2020) Il secondo capitolo delle improvvisate intersezioni guidate dai suoni e dalle narrazioni di Jan e Romke Kleefstra costituisce il naturale seguito del primo, pubblicato sul finire del 2018. Identico il luogo che vi ha fatto da teatro, una piccola chiesa rurale della Frisia, e immutata la formazione, che nuovamente…

JONAS MEYER – Konfusion (Serein, 2019) La confusione che Jonas Meyer pone quale biglietto da visita del proprio debutto discografico non è da intendere quale accostamento disorganico e casuale di suoni, ma piuttosto come vitale movimento di una materia in continua trasformazione. Benché nelle sei articolate tracce di “Konfusion” l’artista tedesco non manchi di applicare…

YORKSTON/THORNE/KHAN – Navarasa: Nine Emotions (Domino, 2020) Al terzo album in quattro anni, l’ardito sodalizio tra James Yorkston, Jon Thorne e Suhail Yusuf Khan ha di gran lunga travalicato i confini dell’estemporaneità. L’apertura dei tre artisti verso linguaggi musicali diversi costituisce la base indispensabile per un viaggio nella spontaneità delle emozioni, rappresentate attraverso variegate intersezioni…

THE ALVARET ENSEMBLE – Ea (Laaps, 2020) Appena conclusa l’esperienza di cento uscite di Eilean, è già tempo del debutto della nuova etichetta curata di Mathias Van Eecloo, destinata a collocarsi in sostanziale continuità con la precedente, evidenziando altresì connessioni tra le sue uscite, nonché tra aspetti sonori e visuali. Per la sua prima uscita,…

STEPHEN VITIELLO & MOLLY BERG – I Drew A Fish Hook, And It Turned Into A Flower (IIKKI, 2019) Il terzo capitolo in dieci anni del dialogo tra Stephen Vitiello e Molly Berg si arricchisce di un’ulteriore componente visuale, in un’uscita combinata tra musica e fotografia, che vede le loro estemporanea intersezioni sonore associate alle…

SPRING QUINTET – Raven, Raven, Raven (Whitelabrecs, 2019) La lunga pièce in cinque parti “Raven, Raven, Raven” trae origine dalla registrazione in presa diretta dell’esibizione di un singolare quintetto svoltasi a Montreal e animata dall’intento di raccogliere fondi in favore di poveri e senza fissa dimora. L’estemporaneo quintetto, guidato dal pianoforte di Stefan Christoff, comprendeva…

BENJAMIN FINGER / MIA ZABELKA / JOHN HEGRE – Live at Rewire 2018 (Never Anything, 2019) La pubblicazione a inizio anno di “Pleasure-Voltage” è stata la sintesi in studio del lungo esperimento di Benjamin Finger, Mia Zabelka e James Plotkin a cavallo tra rumore ambientale, drone e psichedelia. Quel lavoro fu dapprima presentato dal vivo…

VÉHICULE – Le Temps du Chien (Midira, 2019) Attraverso mezzi e tecniche di registrazione alimentate dall’elettronica, un singolo musicista è ormai in grado di rendere la propria personale declinazione di un ensemble orchestrale. Quella di Sylvain Milliot, al debutto sotto l’alias Véhicule, si caratterizza per attenzione alle dinamiche sonore e per singolarità di incastri tra…

LAURA CANNELL – The Sky Untuned (Brawl, 2019) “L’amor che move il sole e l’altre stelle” costituisce la forza propulsiva delle nuove ardite sperimentazioni di Laura Cannell sul violino. Registrate in presa diretta in un’antica chiesa del Norfolk nello scorso mese di dicembre, le sette tracce di “The Sky Untuned” sono appunto ispirate al movimento…

FEAN – Fean (Moving Furniture, 2018) Una piccola chiesa della Frisia occidentale ha fatto da teatro a un avventuroso incontro di personalità sperimentali. L’ensemble Piiptsjilling di Jan e Romke Kleefstra, le manipolazioni sonore di Rutger Zuydervelt (Machinefabriek), le frequenze minimali di Sylvain Chauveau, i vocalizzi incorporei di Annelies Monseré, i fiati e l’organo di Joachim Badenhorst…

HIBERNIS – Middle Of The Meds (Serein, 2018) Il primo incontro tra John Hughes e Lindsay Anderson risale a circa quindici anni fa, quando i L’Altra, dei quali lei costituiva la metà femminile, pubblicarono il loro terzo album (il loro “album elettronico”) per la Hefty Records di Hughes. I due musicisti hanno adesso intrapreso un…