THISQUIETARMY – Democracy Of Dust
(Midira, 2017)
Dalla catarsi orchestrale del recente “Métamorphose“, pubblicato a inizio anno, alle spesse stratificazioni sintetiche di “Democracy Of Dust”, il passo è breve per Eric Quach, ormai navigato manipolatore del suono sotto l’alias thisquietarmy.
Alla sua sterminata discografica, l’artista canadese aggiunge un tassello originato da una sua residenza artistica in Brasile, dove ha cominciato a registrare le basi di synth dei sette densi brani che formano il lavoro. A queste ha in seguito aggiunto effetti chitarristici dai diversi gradi di saturazione, saldandoli a caldo in una lega sonora dalla consistenza massiccia e impalpabile. Elevazione ambient-noise.
(pubblicato su Rockerilla n. 445, settembre 2017)