SPIRIT FEST – Spirit Fest
(Morr Music, 2017)*
Dopo numerose esperienze – tra tutte quella con i Pastels – un filo sottile continua a legare Saya e Takashi Ueno (Tenniscoats) all’Europa e, nell’occasione, in particolare alla Germania. Il tratto che ha avvicinato il duo a Markus Acher (Notwist), Mat Fowler (Jam Money) e Cico Beck (Joasihno, Aloa Input) è senz’altro la comune attitudine a realizzare aggraziate miniature, in forma di canzoni pop o di una particellare ricerca sonora.
Da tale incontro tra sensibilità complementari, è scaturita la nuova identità artistica di Spirit Fest, nel cui alveo restano comunque riconoscibili i caratteri più specifici dei musicisti coinvolti. Mentre infatti le pennellate armoniche dei Tenniscoats occupano il centro di tutte le dieci tracce, può sorprendere ritrovare l’austero Acher in canzoni dalle tinte pastello o scoprire l’imprevedibile delicatezza di accenti armonici di filigrane ritmiche acustiche e pulsazioni sintetiche.
Il tutto mantiene comunque un registro giocoso, animato da un candore infantile non dissimile da quello delle immagini di copertina, a riprova della capacità di non prendersi sul serio propria appunto di artisti di estrazione diversa ma tutti dotati della sensibilità necessaria per confezionare, insieme, un album semplicemente delizioso.
*disco della settimana dal 6 al 12 novembre 2017
(pubblicato su Rockerilla n. 447, novembre 2017)