THE VOLUME SETTINGS FOLDER – Hamlets
(Self Released, 2017)
Da qualche tempo a questa parte, ha rallentato l’abituale intensa frequenza delle sue produzioni Filippo Bordigato, alias The Volume Settings Folder, solitario interprete di un’ambience elettro-acustica fortemente legata al territorio veneto, dove vive e realizza le proprie creazioni. Come racconta nelle note di accompagnamento di “Hamlets”, ciò è dipeso da una serie di eventi che hanno coinvolto la sua vita al di fuori della musica, o più semplicemente dalla ricerca del giusto allineamento della sua ispirazione con luoghi, oggetti e con l’ambiente naturale che da sempre costituisce parte integrante dei suoi lavori.
Nell’occasione dei nove brani di “Hamlets”, il processo creativo non ha tratto le mosse dai luoghi bensì li ha in qualche modo trovati, in seguito a una ricerca partita, davvero, da molto lontano. Benché non sia il territorio ad aver ispirato in maniera diretta il lavoro, ad esso Bordigato è tornato per completarne gli elementi costitutivi, rispecchiandosi ancora una volta nei suoni e nelle sensazioni della zona della laguna veneta, da ultimo incorniciata in “Laguna” (2016).
La sostanziale inversione di piani del soundscaping contenuta in “Hamlets” trova nondimeno esito in un vivido ecosistema sonoro, popolato da stille armoniche e vaporose risonanze, che combinate con minute irregolarità analogiche danno luogo a un’ambience granulosa, sospesa sul filo di un orizzonte nel quale terra e acqua si confondono. Così, piacevolmente indefinito e pullulante di microelementi, è l’ambiente naturale che trova in “Hamlets” il proprio corrispettivo sonoro, alieno da coordinate temporale e anzi immanente in una relazione tra artista e territorio che continua a generare scorci di irenica serenità elettro-acustica.