S. CAREY – Hundred Acres
(Jagjaguwar, 2018)
Meritatamente affrancatosi dal cono d’ombra di Bon Iver, del quale era stato batterista, Sean Carey ribadisce nel terzo album la propria personalità di cantautore sensibile, dedito a una formula folk dalle ambientazioni e degli arrangiamenti ovattati.
Depotenziando i caratteri più atmosferici del precedente “Range Of Light” (2014), Carey punta su una strumentazione più limitata (chitarra, synth, archi e percussioni) per rifinire canzoni al centro delle quali il suo timbro vocale appare più soffice che mai. A brani dai caratteri così evanescenti corrisponde una scrittura a tratti troppo timida, ma sufficiente a delineare ariosi orizzonti indie-folk.
(pubblicato su Rockerilla n. 450, febbraio 2018)